I quotidiani di oggi, 12.11.2025, trattano la notizia di un imprenditore cittadino sammarinese, il quale è stato processato per omessa dichiarazione dei redditi relativi all’anno 2016, sulla base della documentazione rintracciata nel corso di una perquisizione, ed in particolare di un documento apparso sul suo telefonino sequestrato riguardante un conto corrente elvetico di circa 8 milioni di euro. Di qui l’accusa di aver omesso la dichiarazione dei redditi evadendo il fisco per oltre 2 milioni di euro. Non è mai stata disposta una rogatoria per aver conferma di tali somme detenute all’estero e la difesa si è incentrata anche sulla dimostrazione di un’effettiva residenza sul territorio italiano.
L’imputato, assolto dal tribunale collegiale, in data 5 novembre 2025, ha espresso soddisfazione per la fine di una vicenda per la quale dovranno essergli restituiti i beni sequestrati e di cui aveva rischiato la confisca.


